Naufragio Cutro, il sindaco di Crotone rompe il silenzio: “A Bologna solo con il consenso dei familiari”

Era necessaria un'autorizzazione per trasferire le salme delle vittime del naufragio di Cutro a Bologna. Leggi tutto Naufragio Cutro, il sindaco di Crotone rompe il silenzio: “A Bologna solo con il consenso dei familiari” su Notizie.it.

Il sindaco di Crotone, a proposito del naufragio avvenuto a Cutro, ha comunicato ai familiari delle vittime che le salme andranno a Bologna solo con l’autorizzazione. Gli altri corpi rimarranno a Crotone.

Naufragio Cutro, il sindaco di Crotone rompe il silenzio: “A Bologna solo con il consenso dei familiari”

Lo apprendiamo dall’Adnkronos che ha riportato le parole di Vincenzo Voce, primo cittadino della città di Crotone, provincia in cui è avvenuta la tragedia di Cutro. Il trasferimento di tutte le salme al cimitero islamico di Bologna è stato bloccato in quanto era necessaria l’autorizzazione dei familiari. Al momento sono solo 25 i corpi che andranno in Emilia Romagna perché hanno avuto il consenso dei loro parenti. In attesa di autorizzazioni o di rimpatrio delle salme, i restanti corpi rimarranno a Crotone.

Ecco chi pagherà il rimpatrio delle salme

La questione delicata è proprio il rimpatrio delle salme. Molti familiari delle vittime sono preoccupati per i costi elevati del trasporto. Il sindaco di Crotone ha tranquillizzato tutti dicendo che sarà lo Stato italiano a farsi carico delle spese. Queste le parole


Leggi tutto: https://www.notizie.it/naufragio-cutro-sindaco-crotone-salme-bologna-consenso/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.  Powered by Editions.it  =>  DISCLAIMER 

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.