Maxi-multa ed espulsione immediata al contrabbandiere di cactus italiano che ha saccheggiato il Cile di piante rare per 6 anni
Dall’Italia al Cile, con un solo obiettivo: mettere le mani sui cactus più rari e preziosi. È la storia di Andrea Piombetti, contrabbandiere di piante esotiche, fermato dopo anni di saccheggi nel deserto di Atacama. Una vicenda che solleva interrogativi sul traffico illegale di specie protette e sulla fragilità degli ecosistemi. Il deserto di Atacama,...
Andrea Piombetti, contrabbandiere di cactus endemici del Cile, è stato condannato a una multa salata, all’espulsione e al divieto di ingresso nel Paese per 10 anni. Il caso solleva preoccupazioni sul traffico illegale di flora protetta e sull’impatto per gli ecosistemi fragili come quello del deserto di Atacama
@Canva
Dall’Italia al Cile, con un solo obiettivo: mettere le mani sui cactus più rari e preziosi. È la storia di Andrea Piombetti, contrabbandiere di piante esotiche, fermato dopo anni di saccheggi nel deserto di Atacama. Una vicenda che solleva interrogativi sul traffico illegale di specie protette e sulla fragilità degli ecosistemi.
Il deserto di Atacama, in Cile, è noto per la sua bellezza aspra e la sua biodiversità unica. Tra le sue meraviglie botaniche spiccano i cactus del genere Copiapoa, endemici di questa regione e oggetto di crescente interesse da parte di collezionisti senza scrupoli. Uno di questi, Piombetti, è stato recentemente condannato per contrabbando di quasi mille esemplari di Copiapoa, un crimine che ha portato alla luce un traffico internazionale di piante rare e minacciate.
La vicenda
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER