
L’Italia è stata sommersa dalla polvere sahariana: ti spiego cos’è e tutto quello che devi sapere
La recente presenza di polvere sahariana su tutta Italia con i cieli che sono diventati rossastri ha suscitato interesse e preoccupazione per i suoi effetti radiativi e climatici. Contrariamente alla sua denominazione comune di “sabbia”, la polvere trasportata dall’Africa settentrionale è composta principalmente da particelle di limo, con dimensioni comprese tra 10 e 50 micrometri....
I nostri cieli sono diventati rossastri e le auto si sono riempite di “polvere sahariana” in questi giorni festivi: ecco di cosa si è trattato
@Cthulhu_g/X
La recente presenza di polvere sahariana su tutta Italia con i cieli che sono diventati rossastri ha suscitato interesse e preoccupazione per i suoi effetti radiativi e climatici. Contrariamente alla sua denominazione comune di “sabbia”, la polvere trasportata dall’Africa settentrionale è composta principalmente da particelle di limo, con dimensioni comprese tra 10 e 50 micrometri.
Questo materiale assume un caratteristico colore giallo-rossastro a causa dell’alta concentrazione di ossidi di ferro, come goethite ed ematite. Durante il suo trasporto attraverso l’atmosfera, la polvere sahariana interagisce con l’inquinamento atmosferico, catturando metalli e semimetalli volatili come arsenico, zinco, mercurio, cadmio e piombo.
Questi elementi si depositano sulle particelle minerali, influenzando la composizione chimica del suolo e dell’aria. L’arrivo della polvere sahariana può portare un importante contributo di micronutrienti come ferro e fosforo, favorendo lo sviluppo di determinati tipi di suolo, come le terre rosse su substrati calcarei e dolomitici.
Quali sono le conseguenze della
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