L’invecchiamento dei mammiferi: una strategia evolutiva per sopravvivere
Uno studio suggerisce che i mammiferi invecchiano più rapidamente dei rettili a causa di una strategia evolutiva per evitare predatori. L’ipotesi del collo di bottiglia della longevità potrebbe spiegare questa differenza.
Una nuova ipotesi sostiene che milioni di anni di fuga dai dinosauri abbiano fatto invecchiare gli esseri umani e altri mammiferi più velocemente di quanto sarebbe altrimenti necessario. (Daniel Eskridge/Shutterstock.com)
Secondo uno studio recente, i mammiferi potrebbero invecchiare in modo diverso rispetto ai rettili e agli anfibi a causa di una strategia evolutiva per evitare di essere predati dai rapaci. Alcuni rettili, come le tartarughe, possono vivere molto più a lungo dei mammiferi, anche se in natura sono poche quelle che raggiungono età avanzate a causa della presenza di predatori. Tuttavia, molti rettili possono vivere a lungo in cattività o in luoghi sicuri, senza mostrare segni significativi di invecchiamento. Secondo il professor João Pedro de Magalhães dell’Università di Birmingham, l’invecchiamento potrebbe essere un tratto distintivo dei mammiferi, sviluppato durante l’era dei dinosauri come una strategia per sopravvivere. Questa ipotesi, chiamata “l’ipotesi del collo di
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