L’imprenditrice che denunciò Messina Denaro: “Fate nomi e cognomi di chi l’ha protetto”

Parla Elena Ferraro, l'imprenditrice sotto scorta dal 2014 per aver denunciato il clan di Messina Denaro: il racconto del tentativo di estorsione Leggi tutto L’imprenditrice che denunciò Messina Denaro: “Fate nomi e cognomi di chi l’ha protetto” su Notizie.it.

Uno dei tanti tentativi di estorsione di Matteo Messina Denaro.

Parla a Fanpage.it Elena Ferraro, l’imprenditrice siciliana che dal 2014 è sotto scorta dopo aver denunciato il clan del capomafia arrestato a Palermo lo scorso 16 gennaio 2023: «Mi hanno detto che sarei diventata la regina della sanità trapanese, ma ho denunciato».

Il tentativo di estorsione della clinica

Il capomafia voleva portare via a Elena Ferraro la clinica privata di cui è titolare a Castelvetrano, paese natale di Messina Denaro.

Di fronte alla proposta, la donna non ha visto la possibilità di venire a compromessi con il boss: «Non avrei avuto più il controllo dell’azienda, avevo un senso di responsabilità verso il Paese». Si lascia poi andare a un racconto più dettagliato: «Nel 2013 ricevo la visita di un personaggio che si presenta come Messina Denaro nel mio ufficio. Chiaramente a Castelvetrano e non solo è un cognome noto. Questa persona ho scoperto poi essere Mario Messina Denaro, cugino di Matteo.

[…] Mi fece una richiesta di estorsione abbastanza importante: il mio centro di radiologia, che gestisco


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