Liccardo Rosario minaccia Wide Alf dopo aver venduto carte Pokémon inesistenti
In questi giorni Liccardo Rosario sta facendo di nuovo parlare di sé. Dopo il simpatico cambio di nome del suo profilo Instagram, il famigerato Social Media Manager è di nuovo sotto l’occhio del ciclone.
Sembra che l’ex streamer abbia iniziato a vendere delle rare carte Pokémon sul marketplace di Facebook non possedendole realmente. Lo scandalo è stato raccontato sul canale di Wide Alf che ha successivamente ricevuto delle minacce telefoniche proprio da Liccardo Rosario.
Le carte Pokémon (inesistenti) di Liccardo Rosario
Negli scorsi giorni sul canale di Wide Alf è stato ospite un ragazzo che ha raccontato di essere stato vittima di una truffa da parte di Liccardo Rosario. Dopo aver acquistato delle carte Pokémon all’interno del marketplace di Facebook non ha mai ricevuto la merce. La compravendita, secondo le parole dell’intervistato, si è svolta in questo modo:
C’era un pacchetto vecchia edizione venduto a buon prezzo. Il prezzo di mercato è di 180 euro di prezzo e lui lo offriva a 130. Io ho fatto un’offerta io e lui mi ha detto che accettava. Era comunque un’offerta alta
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