La violenza resta scritta sui nostri geni per generazioni, lo studio shock sulle famiglie siriane

La violenza resta nei nostri geni, lasciando segni sul DNA che possono essere trasmessi per generazioni: sono le inquietanti conclusioni di uno studio guidato dall’Università della Florida (Usa), condotto sulle famiglie siriane, dilaniate da lungo e un atroce conflitto. La guerra in Siria Nel 1982, il governo siriano assedia la città di Hama, uccidendo decine...

Aver subito violenza non lascia segni solo sul corpo e sulla psiche, ma anche sul DNA, e questi segni possono essere trasmessi alle generazioni successive: sono le agghiaccianti conclusioni di uno studio guidato dall’Università della Florida (Usa), condotto sulle famiglie siriane, dilaniate da lungo e un atroce conflitto

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La violenza resta nei nostri geni, lasciando segni sul DNA che possono essere trasmessi per generazioni: sono le inquietanti conclusioni di uno studio guidato dall’Università della Florida (Usa), condotto sulle famiglie siriane, dilaniate da lungo e un atroce conflitto.

La guerra in Siria

Nel 1982, il governo siriano assedia la città di Hama, uccidendo decine di migliaia di suoi cittadini. Quattro decenni dopo, nel 2011, i ribelli spingono al rovesciamento della famiglia Assad responsabile di questa atrocità.

Scoppia una lunga e sanguinosa guerra civile: le repressioni e i bombardamenti delle forze governative siriane si moltiplicano e all’inizio del 2012 i combattimenti raggiungono la capitale Damasco e la seconda città più importante del Paese, Aleppo.

La Russia, nel 2015, si schiera contro ribelli consentendo al regime di Assad, che


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