La strage silenziosa dei difensori dell’ambiente: ti racconto il tributo di sangue di 196 omicidi solo nel 2023
Con questo nuovo dato, contenuto nel nuovo rapporto di Global Witness, il numero totale di omicidi compiuti dal 2012 arriva a 2.106. La Colombia è il Paese più pericoloso, seguito da Brasile, Messico e Honduras
Intimiditi, minacciati, attaccati, criminalizzati e, infine, ammazzati. Centonovantasei difensori dell’ambiente sono stati uccisi nel 2023. La loro colpa? Aver coraggiosamente preso una posizione per tutelare i diritti umani e il nostro Pianeta.
È il dato emerso dal nuovo rapporto di Global Witness, pubblicato il 10 settembre, che racconta un tributo di sangue che ha portato il totale delle vittime a 2.106 dal 2012, anno in cui l’Ong con sede a Londra e Washington ha iniziato a raccogliere questi dati.
La Colombia, epicentro della violenza
Per il secondo anno consecutivo, la Colombia si conferma il Paese più pericoloso al mondo per chi decide di dedicare la propria vita alla difesa dell’ambiente. Nel 2023, 79 attivisti sono stati assassinati, un record nella storia del monitoraggio di Global Witness. Dal 2012, il numero totale di omicidi nello Stato sudamericano ha raggiunto
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