La proposta dell’Aduc di Preturo: orti urbani per la collettività sui terreni del carcere, ma il Tar continua a non decidere
L’Aduc di Preturo lancia il Progetto per la realizzazione degli orti urbani o sociali anche se, al momento, c’è molto malumore nell’associazione per la sentenza del TAR che, in merito alla situazione del carcere Le Costarelle di Preturo, in pratica non decide e dice che i tempi non sono maturi.
In sostanza c’è una porzione di terreno del carcere occupato senza titolo che è di proprietà degli usi civici. Ma ad oggi una posizione chiara non c’è. È ovvio che non si andrà ad abbattere nulla ma gli usi civici si aspettavano che il Tar decidesse e fosse ottemperante per costringere poi il demanio a sedersi al tavolo con loro per trattare. Una storia che va avanti ormai da anni, come ricorda il vice presidente dell’Aduc, Nello Alfonsetti.
L’associazione è stata accolta oggi a palazzo Fibbioni per presentare un progetto importante per la concessione e l’uso degli orti urbani o sociali. Rivolto ai residenti delle frazioni vicine, ma anche a cittadini del comune dell’Aquila e fatto allo scopo di riavvicinare le persone all’uso della terra e con fini di socializzazione.
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