La crociata di Trump contro la scienza sta condannando a morte le specie in via di estinzione
Gli scienziati l’avevano previsto, ma ora l’allarme suona più forte che mai: i tagli imposti dall’amministrazione Trump alle agenzie scientifiche stanno mettendo in pericolo il futuro di numerose specie protette. I licenziamenti di massa e il blocco dei finanziamenti per la ricerca ambientale potrebbero avere conseguenze devastanti, non solo per la biodiversità, ma anche per...
I licenziamenti di massa nelle agenzie scientifiche degli States minacciano la protezione delle specie in pericolo. Gli esperti avvertono: “Conservazione a rischio”
@Canva
Gli scienziati l’avevano previsto, ma ora l’allarme suona più forte che mai: i tagli imposti dall’amministrazione Trump alle agenzie scientifiche stanno mettendo in pericolo il futuro di numerose specie protette. I licenziamenti di massa e il blocco dei finanziamenti per la ricerca ambientale potrebbero avere conseguenze devastanti, non solo per la biodiversità, ma anche per l’equilibrio degli ecosistemi da cui dipendono milioni di persone.
Un colpo letale per la conservazione
Tra i primi a subire le conseguenze dei tagli ci sono gli scienziati specializzati nella tutela delle specie in pericolo. Nick Gladstone, biologo delle grotte ed ex capo biologo per l’US Fish and Wildlife Service, era responsabile della protezione di 15 invertebrati sotterranei e delle grotte del Texas centrale. Ora è uno dei 400 esperti licenziati in nome dell’“efficienza del governo”.
“Senza la nostra presenza, queste specie saranno dimenticate per anni”, ha dichiarato Gladstone al Guardian. La sua preoccupazione riguarda soprattutto gli effetti sull’acquifero
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