
La Corte UE dà ragione alle lobby: il biossido di titanio non è cancerogeno se inalato (ma resta vietato negli alimenti)
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza importante sul biossido di titanio (TiO₂), una sostanza ancora molto utilizzata come pigmento bianco in numerosi prodotti industriali e di consumo. Lo si trova, tra le altre cose, in pitture, vernici, medicinali, cosmetici (comprese creme solari), giocattoli e materiali plastici, grazie alla sua capacità di...
Una nuova sentenza della Corte UE fa un grosso favore alle lobby, che ora hanno una scusa in più per continuare ad utilizzare biossido di titanio nei loro prodotti (non alimentari)
22 Agosto 2025
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza importante sul biossido di titanio (TiO₂), una sostanza ancora molto utilizzata come pigmento bianco in numerosi prodotti industriali e di consumo. Lo si trova, tra le altre cose, in pitture, vernici, medicinali, cosmetici (comprese creme solari), giocattoli e materiali plastici, grazie alla sua capacità di conferire un bianco brillante, opacità e protezione dai raggi UV.
Va subito chiarito che la sentenza della Corte riguarda esclusivamente la classificazione del biossido di titanio come potenzialmente cancerogeno per inalazione. In pratica, viene annullata la precedente indicazione che lo considerava sospettato di causare il cancro se respirato sotto forma di polvere.
La vicenda giudiziaria
Il dibattito sul biossido di titanio ha subito negli ultimi anni numerose tappe legali. Nel 2016, le autorità
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