La chiamano “tregua fiscale”. Ma è il solito condono mascherato
Prende forma la “tregua fiscale” che il governo si prepara a mettere nero su bianco nella legge di bilancio, che potrebbe vedere la luce la prossima settimana. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, promette di fermare la pioggia delle cartelle esattoriali, una mole di avvisi da 1.132 miliardi.
Prende forma la “tregua fiscale” che il governo si prepara a mettere nella legge di bilancio, che potrebbe vedere la luce la prossima settimana
“Tutte le operazioni che vogliamo fare non sono condoni”, assicura il viceministro di FdI. In realtà, le cartelle fino al 2015 fino a mille euro, ad esempio, potranno essere “cestinate”. Per quelle tra mille e 3mila euro, sempre fino al 2015, l’imposta evasa può invece “essere ridotta del 50%”, così come potrebbero essere ridotte le sanzioni, probabilmente al 5%, mentre aggi e interessi andrebbero del tutto cancellati.
Si lavora inoltre alla rateizzazione dei pagamenti fiscali per chi in questi ultimi anni “non ce l’ha fatta” per Covid, bollette e difficoltà economiche. Non si tratta di cartelle, ma di versamenti omessi: il contribuente dovrà comunque versare l’imposta ma vengono tolte
Leggi tutto: https://www.lanotiziagiornale.it/la-chiamano-tregua-fiscale-ma-e-il-solito-condono-mascherato/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER