Junk food: se smetti di mangiare cibi ultra-processati la crisi da astinenza sarà uguale a quella da tabacco (la conferma in un test)
I cibi processati, tanto dannosi eppure tanto consumati, innescano nel nostro cervello meccanismi di dipendenza simili a quelli del tabacco: non sorprende, quindi, sperimentare i sintomi di una “crisi da astinenza” nel momento in cui si interrompe il consumo di questi alimenti
@Canva
È ormai noto che i cibi processati (junk food, merendine, bibite gassate, insaccati, sughi pronti, snack dolci e salati, creme spalmabili…) rappresentino una seria minaccia per la nostra salute.
Tuttavia, nonostante la loro evidente pericolosità, questi prodotti continuano a essere venduti nei supermercati e nei fast food, e sono i più consumati dalla maggior parte delle persone.
Perché accade questo? Come vi abbiamo spiegato, gli alimenti processati innescano nel nostro cervello meccanismi simili a quelli provocati da tabacco, alcool e droghe, generando una vera e propria dipendenza difficile da controllare.
E infatti coloro che, per motivi di salute o per restrizioni alimentari, smettono all’improvviso di mangiare alimenti processati dopo un lungo periodo di consumo manifestano sintomi simili a quelli di una crisi da astinenza da nicotina o marijuana.
Insomma, non si tratta
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