
Istruttoria di Antitrust su Armani e Dior per pratiche commerciali scorrette e condizioni di lavoro inadeguate (nonostante si spaccino per “etiche”)
Il mondo dell’alta moda è scosso da un’inchiesta condotta dall’Antitrust su due dei suoi più prestigiosi marchi: Armani e Dior. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria per presunte pratiche commerciali scorrette, anche a seguito di un’inchiesta della Procura di Milano che ha già posto sotto amministrazione giudiziaria una delle società del...
Armani e Dior nel mirino dell’Antitrust che ha avviato un’istruttoria per presunte pratiche commerciali scorrette contro i due marchi di moda
@piotrkt/123rf
Il mondo dell’alta moda è scosso da un’inchiesta condotta dall’Antitrust su due dei suoi più prestigiosi marchi: Armani e Dior. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria per presunte pratiche commerciali scorrette, anche a seguito di un’inchiesta della Procura di Milano che ha già posto sotto amministrazione giudiziaria una delle società del gruppo Armani.
Le accuse mosse contro Armani e Dior riguardano le condizioni di lavoro nella loro catena di approvvigionamento. Nonostante i due marchi enfatizzino spesso l’artigianalità e l’eccellenza delle loro produzioni, sembra che alcuni dei loro fornitori impieghino lavoratori in condizioni ben lontane dai livelli di qualità e di sicurezza promossi dai brand.
L’Antitrust ha rilevato che questi laboratori potrebbero pagare salari inadeguati e operare con orari di lavoro oltre i limiti legali, in ambienti con standard igienici e di sicurezza precari. La scoperta di queste irregolarità mette in discussione l’etica e la responsabilità sociale delle due maison, che potrebbero
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