In due strade il microcosmo dell’occupazione israeliana

Costruire senza autorizzazioni nei territori occupati. Far perdere tempo agli abitanti palestinesi della Cisgiordania. Sono tra le armi più efficaci dell’occupazione israeliana. Leggi

Mentre il governo di centrodestra cade a pezzi e i coloni intensificano i loro attacchi contro i palestinesi con l’aiuto dei soldati israeliani, parlare di due strade nel distretto di Ramallah sembra un lusso, quasi un suicidio giornalistico: a chi importa di queste bazzecole? Ma sono proprio le piccole cose, e il fatto di abituarsi a esse, che mostrano il successo della società israelo-ebraica nel violare sistematicamente il diritto internazionale, nella totale impunità.

Alcuni lavoratori non meglio identificati hanno completato una strada che passa nei territori di El Bireh e Ein Yabrud, a nord di Ramallah. È lunga tre chilometri, e misteriosamente collega gli insediamenti di Ofra e Beit El. L’Amministrazione civile israeliana nei Territori palestinesi ha confermato che la strada è illegale, ma non ha spiegato come sia stato possibile portare avanti dei lavori non autorizzati, con macchinari voluminosi, vicino alla sua sede principale e di fronte a due basi militari. Possiamo solo pensare che la strada illegale sia stata costruita con il benestare dell’esercito, mentre l’Amministrazione civile chiudeva un occhio a mo’ d’incoraggiamento, finché i palestinesi non hanno cominciato a protestare.

Grandi quantità di risorse e denaro; una mano (militare) che lava l’altra (civile); la consapevolezza che nessuno sarà punito: ecco le bazzecole che si nascondono dietro questa strada e le altre centinaia costruite con le stesse modalità nella Cisgiordania occupata. Accorciano il tragitto tra gli insediamenti e gli avamposti – tutti macchiati di spavalda criminalità israeliana – e tra questi e Israele. Sono saccheggi di terre e spazio, che abbiamo imparato con profitto dai nostri predecessori britannici, francesi, olandesi, portoghesi e altri ancora, in continenti diversi dal loro.

Tempo rubato
Israele eccelle anche nel rubare tempo ai nativi, come si può osservare in corrispondenza


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