Il morbo di Dupuytren sarebbe riconducibile ai Neanderthal. Lo studio

I ricercatori hanno scoperto un legame tra il materiale genetico di Neanderthal e un insolito disturbo di salute che colpisce gli esseri umani moderni. Il disturbo in questione è la malattia di Dupuytren, nota anche come malattia dei Vichinghi una condizione della mano che può causare la piegatura permanente di alcune dita di una persona. […] L'articolo Il morbo di Dupuytren sarebbe riconducibile ai Neanderthal. Lo studio sembra essere il primo su Scienze Notizie.

I ricercatori hanno scoperto un legame tra il materiale genetico di Neanderthal e un insolito disturbo di salute che colpisce gli esseri umani moderni.

Il disturbo in questione è la malattia di Dupuytren, nota anche come malattia dei Vichinghi una condizione della mano che può causare la piegatura permanente di alcune dita di una persona. I Neanderthal vissuti da 40.000 a 50.000 anni fa soffrivano indubbiamente di qualche forma di questa condizione. Attraverso la miscelazione genetica hanno trasmesso questa vulnerabilità agli esseri umani che vivono accanto a loro nel Nord Europa. Come spiegato in un nuovo articolo appena pubblicato su Molecular Biology and Evolution , la malattia di Dupuytren è molto più comune nelle persone di origine nordeuropea rispetto a quelle i cui predecessori provenivano dall’Africa. In effetti, il nome “malattia vichinga” deriva dalla sua predominanza tra i discendenti degli antichi guerrieri vichinghi che un tempo governavano la Scandinavia. Evidenziando quest’ultima relazione, uno studio ha rilevato che circa il 30%


Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2023/06/14/il-morbo-di-dupuytren-sarebbe-riconducibile-ai-neanderthal-lo-studio-5970284


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.