Il James Webb osserva il pianeta TRAPPIST-1 b e non trova segni di atmosfera
Il telescopio James Webb ha raccolto nuovi dati da TRAPPIST-1 b, uno degli esopianeti del sistema TRAPPIST-1 rivelando maggiori informazioni sulle caratteristiche del corpo celeste. Il nuovo studio è stato condotto da Olivia Lim, dell’Università di Montreal, e ha portato risultati che potrebbero aiutare gli scienziati a capire come le stelle influenzino le osservazioni dei mondi che orbitano attorno a loro. TRAPPIST-1 è una stella più piccola e più fredda del Sole. Dista circa 40 anni luce dalla Terra, e ha attirato l’attenzione degli scienziati sin dalla scoperta di sette esopianeti nella sua orbita. Per il nuovo studio, gli autori hanno analizzato le proprietà di TRAPPIST-1 b utilizzando la tecnica della spettroscopia di trasmissione. Attraverso di esso, gli scienziati analizzano la luce della stella dopo che essa ha attraversato l’atmosfera del pianeta durante un transito. In questo modo riescono ad identificare le impronte lasciate dalle molecole e dagli atomi presenti. La più grande scoperta dello studio è stata l’impatto dell’attività della stella e della sua contaminazione. La contaminazione stellare si riferisce all’influenza delle caratteristiche della stella (come le sue macchie)
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