Il Codacons denuncia il Mef per il caro benzina: “Le accise sono appropriazione indebita e speculazione”
Il Codacons ha deciso di il ministero dell’Economia e delle Finanze dopo l’aumento dei prezzi del carburante degli ultimi giorni. Addirittura ci sono stati controlli anche da parte della Guardia di Finanza a tutela dei cittadini.
Il Codacons denuncia il Mef per il caro benzina
Il prezzo della benzina aumenta e il governo incassa. Già, perché l’impennata dei costi del carburante con l’esodo estivo non impatta solamente sulle tasche degli italiani (in negativo), ma anche – stavolta in positivo – su quelle dello Stato. Che grazie all’esodo estivo può incassare, tra Iva e accise, più di due miliardi di euro.
Le tariffe sono tornate a salire nelle ultime settimane, soprattutto in autostrada, dove è stata superata la soglia dei due euro al litro per la benzina. Si sono addirittura registrati picchi, come nel caso dell’A8 Milano-Varese, con la benzina venduta a 2,7 euro al litro. Per il ministro Adolfo Urso il governo ha adottato la giusta strategia: “Il prezzo industriale della benzina depurato dalle accise è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania”. E per quanto riguarda i cartelloni, per il ministro del made
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