I giorni del silicio sono finiti? Il pannello solare organico a base di carbonio trasforma il 20% della luce solare in elettricità
Per anni, il silicio ha dominato il settore dell’energia solare grazie alla sua efficienza e durabilità, diventando il materiale preferito per i pannelli fotovoltaici. Tuttavia, le celle solari in silicio sono rigide e costose da produrre, limitandone l’applicabilità su superfici curve. Senza contare gli alti costi anche sociali ed etici della sua estrazione. I ricercatori...
I ricercatori dell’Università del Kansas hanno rivoluzionato la comprensione dei semiconduttori organici, promettendo celle solari più efficienti e versatili
@ Dennis Schroeder / NREL – Wikimedia Commons
Per anni, il silicio ha dominato il settore dell’energia solare grazie alla sua efficienza e durabilità, diventando il materiale preferito per i pannelli fotovoltaici. Tuttavia, le celle solari in silicio sono rigide e costose da produrre, limitandone l’applicabilità su superfici curve. Senza contare gli alti costi anche sociali ed etici della sua estrazione. I ricercatori dell’Università del Kansas hanno compiuto un importante passo avanti nella comprensione dei semiconduttori organici, aprendo la strada a celle solari più efficienti e versatili.
I semiconduttori organici, materiali a base di carbonio, offrono un’alternativa valida a costi inferiori e con una maggiore flessibilità, come spiegato da Wai-Lun Chan, professore associato di fisica e astronomia all’Università del Kansas:
Possono potenzialmente ridurre i costi di produzione dei pannelli solari, poiché questi materiali possono essere applicati su superfici arbitrarie usando metodi a soluzione, proprio come si dipinge un muro.
Oltre ai risparmi economici, i semiconduttori organici possono essere
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