Enrico Rovelli: «Quando ho detto a Vasco che San Siro era sold out, ma non era vero»

Ricordi di un promoter che ha fatto la storia, portando in Italia quasi tutti, da Dylan ai Genesis. Ora torna con una mostra di dipinti e sculture, e spiega perché la discografia s'è accartocciata su se stessa The post Enrico Rovelli: «Quando ho detto a Vasco che San Siro era sold out, ma non era vero» first appeared on Rolling Stone Italia.

“Mille volti” non è solo il titolo di una mostra. È probabilmente anche il numero, calcolato per difetto, degli artisti che Enrico Rovelli ha portato al successo e con i quali ha lavorato in oltre 50 anni di carriera. Fra i primi a organizzare in Italia i concerti di Bruce Springsteen, Bob Dylan, Queen, Police, Clash, U2, Frank Zappa, David Bowie, è poi stato lo storico promoter di Vasco Rossi, con il quale ha condiviso 500 live (e il primo San Siro nel 1990), di Pino Daniele, Patty Pravo, Antonello Venditti, Adriano Celentano, Renato Zero, Claudio Baglioni, Anna Oxa e tanti altri. Come se non bastasse, ha fondato Radio Music 100 (poi Radio Deejay) e locali tra i quali a Milano il Rolling Stone, il City Square (poi Propaganda), l’Alcatraz e La Carta Vetrata di Bollate.

Eppure, nella personale di dipinti, sculture e bassorilievi in corso fino al 27 gennaio alla Galleria d’arte Cael di Milano, in via Tenca 11, non c’è spazio per nessuna di queste esperienze, perché è un vero ritorno alle origini. A quando, giovanissimo, si diplomò ai


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