Eliminare la produzione di carne in 15 anni? I numeri sono sbalorditivi, si potrebbe salvare davvero il Pianeta
Un interessante studio mostra l’impatto della produzione della carne sulla crisi climatica e come senza si potrebbero ridurre le emissioni, salvando così la nostra Terra
©Shutterstock/Studio Peace
L’industria della carne sta distruggendo ad una velocità impressionante il Pianeta ed le conseguenze che questa ha sulla crisi climatica, sulla deforestazione mondiale e non per ultimo sulla salute umana sono lampanti o almeno dovrebbero esserlo. La produzione della carne rappresenta infatti circa il 20% delle emissioni mondiali di gas serra e l’attività di allevamento di bestiame occupa il 70% di tutti i terreni agricoli del mondo, costi insostenibili a lungo andare per il nostro Pianeta.
Per tale motivo, uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Climate e condotto dal biologo e professore della University of California Berkeley Micheal B. Eisen e dal biochimico della Stanford University Patrick O. Brown, nonché CEO del brand vegetale Impossibile Foods , sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale per stabilizzare i livelli di gas serra nei prossimi 30 anni. E questo cambiamento, secondo gli esperti, è possibile solo mediante la graduale eliminazione degli allevamenti animali
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