Due preti arsi vivi, 26 bimbi e giovani contadini trucidati in un giorno. L’eccidio dimenticato di Torre Paponi (Im) torna alla memoria questo 25 aprile
Torre Paponi è la frazione di un paesino, Pietrabruna, in provincia di Imperia. Oggi ha 60 abitanti, durante la Seconda guerra mondiale ne aveva 150 in tutto. Erano contadini, coltivatori di olive, qualcuno faceva l’artigiano. Poche famiglie, che fra il 12 e il 16 dicembre del 1944 vissero l’orrore nazista, con una strage che lasciò sul campo 28 vittime. Una delle più gravi stragi naziste di quell’epoca, nella stessa Liguria che vide macellare abitanti e partigiani a Sant’Anna di Stazzema. Ma Torre Paponi non la ricorda mai nessuno, e anche per questo motivo vogliamo riportarla alla memoria collettiva in questo 25 aprile.
La zona delle brigate partigiane dei garibaldini
Nelle colline dell’entroterra imperiese operavano numerosi gruppi partigiani: c’era soprattutto la IV
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