Dossieraggio, altri due 007 nel caso Striano. I file su 500 imprese italiane: «Sono gestite dalla Russia»

La richiesta di arresti domiciliari respinta. I sospetti sull'invio della difesa di Laudati. La richiesta a Meta di recuperare le chat con i giornalisti. E il pericolo Mosca L'articolo Dossieraggio, altri due 007 nel caso Striano. I file su 500 imprese italiane: «Sono gestite dalla Russia» proviene da Open.

Ci sono altri due 007 italiani coinvolti nella vicenda del dossieraggio che ha portato all’indagine sull’ex pm della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Laudati e sul tenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano. Già un agente segreto è indagato per accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreti d’ufficio. Intanto, scrive il Messaggero, proprio il magistrato ha inviato la sua “Laudati’s Version” a due membri dei servizi di sicurezza del suo paese. Che non sono indagati. L’ex pm ha inviato via Whatsapp quella bozza di difesa ad altre 47 persone. Tra queste il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, il direttore dell’Aisi Mario Parente, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani,

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