
Deterioramento digitale: la fragilità del contenuto online nel tempo
Il 40% delle pagine web del 2013 non è più accessibile, evidenziando la sfida del deterioramento digitale. Strategie di archiviazione essenziali.
Molti siti web stanno scomparendo, secondo un nuovo rapporto, come parte di un processo chiamato decadimento digitale. (isak55/Shutterstock.com)
Una recente ricerca condotta dal Pew Research Centre ha rivelato che circa il 40 percento delle pagine web create nel 2013 non sono più accessibili a causa del deterioramento digitale. Questo fenomeno evidenzia quanto sia effimero il contenuto online, soggetto a degradazione, corruzione o obsolescenza nel tempo.
Il team di ricerca ha analizzato campioni casuali di quasi 1 milione di pagine web provenienti dagli archivi di Common Crawl, un repository internet che effettua snapshot del web in momenti diversi. I risultati hanno mostrato che il 38 percento del contenuto del 2013 non è più disponibile oggi.
Interessante è il fatto che un quarto di tutte le pagine web esistenti tra il 2013 e il 2023 non sono più accessibili. Questo perché molte pagine sono state eliminate o rimosse dai siti web, rendendole “inaccessibili” in quanto non più presenti
Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2024/05/25/deterioramento-digitale-la-fragilita-del-contenuto-online-nel-tempo-0186499
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER