
Cos’è questa storia dello SPID delle Poste a pagamento e come attivare l’alternativa gratis
Negli ultimi giorni si fa sempre più concreta l’ipotesi che Poste Italiane introduca un canone annuale per il servizio di PosteID, il sistema di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) offerto dall’azienda delle comunicazioni italiane. Un cambio di rotta che si aggiunge a quanto già fatto da altri provider privati come Aruba, InfoCert e Register.it,...
Poste Italiane potrebbe introdurre un canone annuale di 5 euro per l’uso del servizio PosteID, il sistema di SPID, che al momento è gratuito. Se confermato, ciò renderebbe necessario trovare alternative per chi non vuole pagare
1 Ottobre 2025
Negli ultimi giorni si fa sempre più concreta l’ipotesi che Poste Italiane introduca un canone annuale per il servizio di PosteID, il sistema di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) offerto dall’azienda delle comunicazioni italiane.
Un cambio di rotta che si aggiunge a quanto già fatto da altri provider privati come Aruba, InfoCert e Register.it, che hanno deciso di far pagare l’identità digitale. Se fino a oggi il servizio era stato gratuito, grazie ai fondi pubblici versati a Poste Italiane, sembra che il futuro del sistema di identità digitale sarà diverso.
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Cosa sta succedendo?
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Corriere
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