
Cos’è questa storia delle radiazioni nucleari “di origine sconosciuta” in Norvegia (spoiler: non c’è nessun allarme)
La Direzione per la protezione dalle radiazioni e la sicurezza nucleare norvegese ha segnalato in un comunicato la misurazione di “livelli di iodio radioattivo a Tromsø”, di cui al momento non si conosce la provenienza. Dobbiamo preoccuparci? Assolutamente no. Come specificato nella nota, si tratta di quantità “molto basse”, individuate presso la stazione di filtraggio...
Trovate piccole quantità di iodio radioattivo a Tromsø, in Norvegia. L’Agenzia norvegese per le radiazioni e la sicurezza nucleare sottolinea però che le concentrazioni rilevate di iodio-131 non sono pericolose né per le persone né per l’ambiente
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La Direzione per la protezione dalle radiazioni e la sicurezza nucleare norvegese ha segnalato in un comunicato la misurazione di “livelli di iodio radioattivo a Tromsø”, di cui al momento non si conosce la provenienza. Dobbiamo preoccuparci? Assolutamente no.
Come specificato nella nota, si tratta di quantità “molto basse”, individuate presso la stazione di filtraggio nel nord del Paese, che non comportano alcun danno né per l’uomo né per l’ambiente.
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Altre stazioni di monitoraggio delle radiazioni in Norvegia e in altri Paesi nordici non hanno riferito di aver rilevato iodio-131 nelle ultime settimane. Filtri antiradiazioni simili esistono anche a Svanhovda, nella valle del fiume Pasvik, vicino al confine russo-norvegese, così come a Rovaniemi, nel nord della Finlandia.
Piccole quantità di iodio radioattivo erano anche state precedentemente rilevate
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