Cosa succede al tuo corpo (e al cervello) quando cammini 10.000 passi al giorno
L’idea di percorrere 10.000 passi al giorno come standard di attività fisica non nasce da una raccomandazione scientifica, ma da una trovata pubblicitaria. Negli anni ‘60, un’azienda giapponese lanciò un pedometro chiamato Manpo-kei, che significa proprio “contapassi da 10.000”. Il numero venne scelto perché suonava bene e incentivava uno stile di vita più attivo. Tuttavia,...
Camminare ogni giorno può portare numerosi benefici per la salute, ma non è necessario raggiungere sempre il traguardo dei 10.000 passi per ottenere risultati positivi
L’idea di percorrere 10.000 passi al giorno come standard di attività fisica non nasce da una raccomandazione scientifica, ma da una trovata pubblicitaria. Negli anni ‘60, un’azienda giapponese lanciò un pedometro chiamato Manpo-kei, che significa proprio “contapassi da 10.000”. Il numero venne scelto perché suonava bene e incentivava uno stile di vita più attivo.
Tuttavia, nel tempo, numerosi studi hanno dimostrato che aumentare il numero di passi giornalieri ha effettivamente un impatto positivo sulla salute, anche se non è necessario raggiungere esattamente i 10.000 per ottenere benefici. Vediamo quali sono i vantaggi e gli eventuali rischi di questo obiettivo.
Dimentica i 10.000 passi per dimagrire! Tanti i vantaggi, ma per perdere peso non bastano
Camminare riduce il rischio di malattie croniche e migliora la salute cardiovascolare
Uno stile di vita sedentario è associato
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