Cosa c’è davvero nel tuo caffè? “Riciclati scarti contaminati”, l’ombra dell’inchiesta di Report su Lavazza
Arabica mescolata al decaffeinato mescolato a robusta e ad altre varietà, con tostature e origini diverse, tutte insieme nello stesso calderone. Questo, secondo l’ultima inchiesta di Report, accade in uno stabilimento della Lavazza di Gattinara, in provincia di Vercelli. Un dipendente in forma anonima ha infatti segnalato che lì, all’interno dello stabilimento, esiste un reparto...
L’inchiesta di Report, che parte dalla denuncia di un dipendente di Lavazza, ha mostrato come verrebbe riciclato il caffè da capsule e da pacchi che sono stati scartati dal processo produttivo
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Arabica mescolata al decaffeinato mescolato a robusta e ad altre varietà, con tostature e origini diverse, tutte insieme nello stesso calderone. Questo, secondo l’ultima inchiesta di Report, accade in uno stabilimento della Lavazza di Gattinara, in provincia di Vercelli.
Un dipendente in forma anonima ha infatti segnalato che lì, all’interno dello stabilimento, esiste un reparto in cui arrivano tutti gli scarti del caffè confezionato, in pacchi e cialde. Con l’aiuto del lavoratore, Bernardo Iovene ha scoperto qualcosa ha dell’incredibile.
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Le cialde di scarto finiscono per essere tagliate e se ne prende il caffè. “Cialde che vengono recuperate, ma sono contaminate”, si sente dire dal dipendente.
L’inchiesta di Report sul caffè Lavazza
Secondo il servizio andato in onda su Rai3, insomma, in quella fabbrica ci sarebbe un
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