Condizioni meteorologiche estreme: Early Warnings For All entra in azione

Il recente ciclone Freddy, che ha battuto ogni record di durata devastando una grande area tre Madagascar, Mozambico, Malawi e Zimbabwe, ha dimostrato ancora una volta l'importanza fondamentale delle allerte meteorologiche precoci  per salvare vite e mezzi di sussistenza da eventi meteorologici e climatici sempre più estremi. Early Warnings For All, un'iniziativa globale per garantire che, entro il 2027, tutti sulla Terra siano protetti da allerte meteorologiche precoci sta per essere messa rapidamente in azione sul campo.  Per aiutare questo lavoro, il 21 marzo il Segretario generale dell’Onu António Guterres ha convocato un gruppo consultivo di leader di agenzie delle Nazioni Unite, banche multilaterali di sviluppo, organizzazioni umanitarie, società civile, assicurazioni e società IT con l'obiettivo di avere una maggiore influenza politica, tecnologica e finanziaria per garantire che  Early Warnings for All diventi una realtà per tutti, ovunque. La World meteorological organization (WMO) informa che «Nei mesi a venire vedranno intensificare l'azione coordinata, inizialmente in 30 Paesi particolarmente a rischio, compresi i piccoli Stati insulari in via di sviluppo e i Paesi meno sviluppati. Si prevede l'aggiunta di altri Paesi man mano che questo lavoro vitale con i partner aumenterà ritmo, dimensioni e le risorse. Allo stesso tempo, le azioni e le iniziative esistenti delle Nazioni Unite per salvare vite umane e mezzi di sussistenza e costruire la resilienza in un'ampia gamma di altri Paesi continueranno e saranno rafforzate, assicurando che la campagna Early Warnings for All trasformi i suoi impegni in realtà salvavita sul terreno per milioni di persone tra le più vulnerabili. L'obiettivo non è reinventare la ruota, ma piuttosto promuovere la collaborazione e le sinergie e sfruttare il potere dei telefoni cellulari e delle comunicazioni di massa». Guterres ha sottolineato: «Ora è il momento per noi di fornire risultati. Milioni di vite sono in bilico, è inaccettabile che i Paesi e i popoli che hanno contribuito meno a creare la crisi stiano pagando i prezzi più alti. Le persone che vivono in Africa, Asia meridionale, America meridionale e centrale e piccoli Stati insulari hanno 15 volte più probabilità di morire a causa di disastri climatici. Queste morti sono prevenibili. Le prove sono chiare: i sistemi di allerta precoce sono una delle misure più efficaci di riduzione del rischio e di adattamento al clima per ridurre la mortalità e le perdite economiche in caso di calamità». Occorre che la comunità internazionale agisca urgentemente perché negli ultimi 50 anni, il numero di disastri registrati è aumentato di 5 volte, a causa in gran parte dal cambiamento climatico indotto dall'uomo che sta sovraccaricando il nostro clima. Questa tendenza dovrebbe continuare. Se non viene intrapresa nessuna azione, si prevede che entro il 2030 il numero di eventi disastri di media o grande scala raggiungerà i 560 all'anno, 1,5 al giorno. Il verificarsi di condizioni meteorologiche avverse e gli effetti del cambiamento climatico aumenteranno la difficoltà, l'incertezza e la complessità degli sforzi di risposta alle emergenze in tutto il mondo. La metà dei Paesi del mondo non dispone di adeguati sistemi di allerta precoce e ancora meno dispone di quadri normativi per collegare gli allarmi precoci ai piani di emergenza e il segretario generale della WMO, of. Petteri Taalas ha ricordato che «Le inondazioni senza precedenti in Mozambico, Malawi e Madagascar causate dal ciclone tropicale Freddy evidenziano ancora una volta che il clima e le precipitazioni stanno diventando più estremi e che i rischi legati all'acqua sono in aumento. Le aree più colpite hanno ricevuto mesi di pioggia nel giro di pochi giorni e gli impatti socio-economici sono catastrofici. Preavvisi accurati combinati con una gestione coordinata dei disastri sul campo hanno impedito che il bilancio delle vittime aumentasse ancora di più. Ma possiamo fare ancora meglio ed è per questo che l'iniziativa Early Warnings for All è la massima priorità per la WMO. Oltre a evitare danni, i servizi meteorologici, climatici e idrologici sono economicamente vantaggiosi per l'agricoltura, i trasporti aerei, marittimi e terrestri, l'energia, la salute, il turismo e varie attività commerciali». WMO e United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR) sono i leader dell'iniziativa Early Warnings for All, insieme all'International Telecommunication Union (ITU) ae all’International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC) e Mami Mizutori, rappresentante speciale dell’UNDRR ha evidenziato che «L'operatività di questa iniziativa è un chiaro esempio di come il Sistema delle Nazioni Unite e i suoi partner possono lavorare insieme per salvare vite umane e proteggere i mezzi di sussistenza dai disastri. I sistemi di allerta precoce inclusivi e multi-rischio che chiudono l'"ultimo miglio" sono tra i migliori metodi di riduzione del rischio di fronte ai pericoli legati al clima e ai pericoli geofisici come gli tsunami. Raggiungere questo obiettivo non è solo un chiaro obiettivo nel Sendai Framework for Disaster Risk Reduction, ma anche un imperativo morale». I sistemi di allerta precoce sono ampiamente riconosciuti come “il frutto maturo” e a portata di mano per l'adattamento ai cambiamenti climatici perché sono un modo relativamente economico ed efficace per proteggere le persone e i beni dai pericoli, tra cui tempeste, inondazioni, ondate di caldo e tsunami. La WMO fa notare che «I sistemi di allerta precoce forniscono un ritorno sull'investimento più che decuplicato. Solo 24 ore di preavviso di un evento pericoloso imminente possono ridurre del 30% i danni che ne derivano. La Global Commission on Adaptation ha scoperto che spendere solo 800 milioni di dollari per tali sistemi nei Paesi in via di sviluppo eviterebbe perdite da 3 a 16 miliardi di dollari all'anno». La segretaria generale dell'ITU, Doreen Bogdan-Martin, ha sottolineato che «Quando si verifica un disastro, le persone e le comunità possono rivolgersi alla tecnologia come un'ancora di salvezza. Indirizzando il lavoro della Early Warnings for All initiative One sulla “disseminazione e comunicazione degli allarmi”, l'ITU contribuisce a garantire che le persone a rischio possano agire in tempo per il nostro mondo sempre più vulnerabile dal punto di vista climatico». Gli avvisi di allerta possono essere inviati tramite canali radiofonici e televisivi, social media e sirene. L'ITU raccomanda «Un approccio inclusivo e incentrato sulle persone utilizzando il Common Alerting Protocol (CAP), un formato di dati standardizzato per gli avvisi pubblici, per mantenere i messaggi coerenti attraverso diversi canali». Il segretario generale dell'IFRC, Jagan Chapagain. Asggiunge che «Gli allarmi precoci che si traducono in preparazione e risposta salvano vite umane. Poiché i disastri legati al clima stanno diventando più frequenti, più intensi e più mortali, sono essenziali per tutti, ma una persona su tre a livello globale non è ancora coperta. I sistemi di allerta precoce sono il modo più efficace e dignitoso per evitare che un evento meteorologico estremo crei una crisi umanitaria, soprattutto per le comunità più vulnerabili e remote che ne sopportano il peso maggiore. Nessuna vita dovrebbe essere persa in un disastro prevedibile». L' iniziativa Early Warnings for All  prevede, tra il 2023 e il 2027,  nuovi investimenti mirati iniziali di 3,1 miliardi di dollari, una somma molto più bassa dei benefici che porterà. Si tratta di circa il 6% dei 50 miliardi di dollari richiesti per il finanziamento dell'adattamento climatico e riguarderebbero il rafforzamento della conoscenza del rischio di catastrofi, le osservazioni e le previsioni, la preparazione e la risposta e la comunicazione degli allarmi precoci. La WMO spiega che «Per attuare il piano per proteggere ogni persona sulla Terra è necessaria una gamma di soluzioni di finanziamento innovative nuove e preesistenti. Questi includono un potenziamento della Climate Risk Early Warning Systems (CREWS) Initiative, il Systematic Observations Financing Facility (SOFF ) e programmi di investimento accelerati dei fondi per il clima, come il Green Climate Fund (GCF) e l’ Adaptation Fund e di mportanti Banche multilaterali di sviluppo (MDB), nonché altri nuovi strumenti finanziari innovativi tra tutti gli stakeholders della catena del valore dell'allerta precoce». La riunione del gruppo consultivo prenderà in considerazione l'avanzamento dei quattro pilastri chiave del Multi-Hazard Early Warning System (MHEWS): Conoscenza e gestione del rischio di catastrofi (374 milioni di dollari): punta a raccogliere dati e intraprendere valutazioni del rischio per aumentare le conoscenze sui pericoli, le vulnerabilità e le tendenze. E’ guidato dall'UNDRR con il sostegno della WMO. Rilevamento, osservazioni, monitoraggio, analisi e previsione dei pericoli (1,18 miliardi di dollari) per sviluppare servizi di monitoraggio dei pericoli e di allerta precoce. Guidato dalla WMO, con il sostegno dell’UN Development Porgramme (UNDP), UN Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO) e UN Environment Programme (UNEP). Disseminazione e comunicazione (550 milioni di dollari) per comunicare le informazioni sui rischi in modo che raggiungano tutti coloro che ne hanno bisogno, siano comprensibili e utilizzabili. Guidato dall’ITU, con il supporto di IFRC, UNDP e WMO. Preparazione e risposta ($ 1 miliardo di dollari) per costruire capacità di risposta a livello nazionale e comunitario. Guidato da IFRC, con il supporto di Risk Informed Early Action Partnership (REAP), Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA), Food and Agriculture Organization (Fao) e World Food Programme (WFP).   L'articolo Condizioni meteorologiche estreme: Early Warnings For All entra in azione sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.

Le persone meno responsabili del cambiamento climatico soffrono maggiormente di condizioni meteorologiche estreme

Gli allarmi precoci sono una forma efficiente ed economica di adattamento climatico

[22 Marzo 2023]

Il recente ciclone Freddy, che ha battuto ogni record di durata devastando una grande area tre Madagascar, Mozambico, Malawi e Zimbabwe, ha dimostrato ancora una volta l’importanza fondamentale delle allerte meteorologiche precoci  per salvare vite e mezzi di sussistenza da eventi meteorologici e climatici sempre più estremi.

Early Warnings For All, un’iniziativa globale per garantire che, entro il 2027, tutti sulla Terra siano protetti da allerte meteorologiche precoci sta per essere messa rapidamente in azione sul campo.  Per aiutare questo lavoro, il 21 marzo il Segretario generale dell’Onu António Guterres ha convocato un gruppo consultivo di leader di agenzie delle Nazioni Unite, banche multilaterali di sviluppo, organizzazioni umanitarie, società civile, assicurazioni e società IT con l’obiettivo di avere una maggiore influenza politica, tecnologica e finanziaria per garantire che  Early Warnings for All diventi una realtà per tutti, ovunque.

La World meteorological organization (WMO) informa che «Nei mesi


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