Colpito in testa da un fulmine sopravvive per miracolo: “Il lampo è stato attirato dalla crocisfisso della collanina”

Colpito in testa da un fulmine sopravvive per miracolo: "Il lampo è stato attirato dalla crocisfisso della collanina"repubblica.it

Gli amici, per scherzare, dopo l’accaduto lo chiamano “Flash” (come racconta lui stesso), ma il suo nome è Simone Toni. Simone è un ventottenne di Tivoli ed è una delle poche persone al mondo che possono raccontare di essere state colpite, in pieno, da un fulmine. Era il 27 agosto e si trovava sul Gran Sasso, assieme a due amici quando all’improvviso il grigio plumbeo delle nubi “si è illuminato a  giorno”. E il fulmine l’ha colpito. Sul collo.

“Non ricordo niente. All’inizio mi hanno detto che ero caduto: avevo già avuto due arresti cardiaci, non volevano che me ne prendesse un terzo. Una settimana dopo ho saputo la verità”. Da quel giorno è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila, dove è rimasto fino al 20 settembre scorso. Oggi Simone è a casa sua, con la sua famiglia. E racconta a Repubblica la sua storia incredibile.
“Stavo tornando giù dalla montagna perché il tempo era peggiorato, ho visto una luce accecante e poi si è spento tutto. Quella luce era il fulmine. Mi ha centrato in testa e, da quello

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