C’erano gladiatori donne nell’Antica Roma (come nella pubblicità della Pepsi)?
Nel cuore del British Museum si trova un’antica opera d’arte che sfida le nostre aspettative storiche: un rilievo in marmo che mostra due gladiatori in combattimento. Ma c’è un dettaglio sorprendente: entrambi i gladiatori sono donne. L’iscrizione sul rilievo, ritrovato a Halicarnasso, in Turchia, narra che entrambe le gladiatrici combatterono fino a raggiungere un onorevole...
Viaggio storico alla scoperta del coraggio e la determinazione delle gladiatrici dell’Antica Roma, spesso oscurate dai loro colleghi uomini, ma altrettanto rispettate
©British Museum
Nel cuore del British Museum si trova un’antica opera d’arte che sfida le nostre aspettative storiche: un rilievo in marmo che mostra due gladiatori in combattimento. Ma c’è un dettaglio sorprendente: entrambi i gladiatori sono donne. L’iscrizione sul rilievo, ritrovato a Halicarnasso, in Turchia, narra che entrambe le gladiatrici combatterono fino a raggiungere un onorevole pareggio. Ma questo manufatto è un caso isolato o le gladiatrici erano comuni nell’antica Roma? Come mai queste donne, sfidando le convenzioni sociali dell’epoca, hanno scelto di combattere nell’arena? Quali motivazioni e storie personali si nascondono dietro queste figure guerriere?
Comprendere culture così distanti dalla nostra epoca presenta sempre numerose difficoltà per gli studiosi. Siamo influenzati dalle aspettative della vita moderna e tendiamo a interpretare le prove secondo i parametri odierni. Tuttavia, ci sono elementi intriganti che supportano l’esistenza delle gladiatrici.
Il rilievo in marmo sopra menzionato è una delle testimonianze più chiare dell’esistenza di gladiatrici nell’antica Roma.
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER