
Centinaia di sostanze tossiche nella plastica riciclata proveniente da impianti di 13 Paesi, lo studio shock
Il riciclaggio della plastica è da tempo considerato come un sistema efficace per affrontare la crescente crisi dell’inquinamento dovuto all’uso, anzi all’abuso, di questo materiale. Tuttavia, uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Göteborg evidenzia come la pratica del riciclaggio della plastica, potrebbe non essere così “pulita” come ci aspettiamo. La ricerca, pubblicata su Data...
Un recente studio, condotto da scienziati dell’Università di Göteborg, ha rivelato la presenza di centinaia di sostanze chimiche tossiche, tra cui pesticidi e prodotti farmaceutici, nei pellet di plastica riciclata provenienti da impianti di riciclaggio in 13 Paesi. Una scoperta che solleva seri dubbi sulla sicurezza della plastica riciclata
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Il riciclaggio della plastica è da tempo considerato come un sistema efficace per affrontare la crescente crisi dell’inquinamento dovuto all’uso, anzi all’abuso, di questo materiale. Tuttavia, uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Göteborg evidenzia come la pratica del riciclaggio della plastica, potrebbe non essere così “pulita” come ci aspettiamo.
La ricerca, pubblicata su Data in Brief, ha infatti rivelato la presenza di centinaia di sostanze chimiche tossiche nei pellet di plastica riciclata provenienti da impianti di riciclaggio in 13 Paesi diversi. Più nello specifico, sono stati identificati e quantificati 491 composti organici, con ulteriori 170 composti annotati provvisoriamente.
Tra questi composti, figurano pesticidi altamente tossici, prodotti farmaceutici, prodotti chimici industriali e additivi plastici. Questa scoperta, inevitabilmente, solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza della plastica riciclata, poiché
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