Cellule staminali per combattere il morbo di Parkinson: partiti i primi test in Europa per ricostruire i neuroni e sostituire quelli danneggiati

16 anni di studi, tre consorzi europei con la guida dell’Università degli Studi di Milano, molti finanziamenti UE e oggi la notizia: sono stati impiantati dei neuroni ricostruiti da cellule staminali embrionali nel cervello di pazienti affetti da morbo di Parkinson. Gli effetti si vedranno nel 2026, ma il successo dell’intervento è già un enorme...

Sotto la guida dell’Università degli Studi di Milano e dopo 16 anni di studi, sono stati impiantati dei neuroni ricostruiti da cellule staminali embrionali nel cervello di pazienti affetti da morbo di Parkinson. Gli effetti si vedranno nel 2026, ma il successo dell’intervento è già un enorme passo avanti per la ricerca sulle malattie neurodegenerative

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16 anni di studi, tre consorzi europei con la guida dell’Università degli Studi di Milano, molti finanziamenti UE e oggi la notizia: sono stati impiantati dei neuroni ricostruiti da cellule staminali embrionali nel cervello di pazienti affetti da morbo di Parkinson. Gli effetti si vedranno nel 2026, ma il successo dell’intervento è già un enorme passo avanti per la ricerca sulle malattie neurodegenerative.

Che cos’è il morbo di Parkinson

Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità, la malattia (o morbo) di Parkinson, è stata descritta per la prima volta da James Parkinson nel 1817 nello studio An Assay on the Shaking Palsy. Dopo il morbo di Alzheimer, quello di Parkinson è la malattia neurodegenerativa più diffusa.

Durante il decorso della malattia i sintomi


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