Cellulari vietati a scuola: “Smartphone e videogiochi come droga”  

È stata pubblicata ieri la circolare del Ministro dell’Istruzione e del Merito sull’uso dei cellulari a scuola. Niente di nuovo, in sostanza, rispetto a quanto…

È stata pubblicata ieri la circolare del Ministro dell’Istruzione e del Merito sull’uso dei cellulari a scuola. Niente di nuovo, in sostanza, rispetto a quanto già stabilito dal governo: cellulari ammessi solo a scopo didattico. Secondo studi citati dal Ministro Valditara, l’uso di smartphone e videogiochi produce sui più giovani gli stessi effetti della droga. Per una serie di ragioni, «non è esagerato dire che il digitale sta decerebrando le nuove generazioni, fenomeno destinato a connotare la classe dirigente di domani»  

L’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani gli stessi effetti della cocaina. «Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche». È quanto emerge dall’indagine conoscitiva (9 giugno 2021) della VII commissione del Senato sugli «effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi».  

Queste informazioni sono le argomentazioni principali della circolare pubblicata e diffusa ieri dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle


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