Caro benzina, per il governo è sempre colpa della speculazione: Urso se la prende con le società di raffinazione
La colpa è sempre degli altri. Nulla di nuovo per il governo, anche sul fronte del caro benzina. Se i prezzi sono tornati a livelli record, secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, non è per la mancata conferma del taglio delle accise sui carburanti, ma per la speculazione.
In questo caso Urso se la prende non con i gestori, ma con le compagnie di raffinazione. Intervistato da La Stampa, Urso spiega che il problema “non riguarda i gestori”, ma “la marginalità maggiore viene applicata dalle società di raffinazione, cui abbiamo già chiesto spiegazioni”.
Caro Benzina, per Urso è colpa delle società di raffinazione
Urso, quindi, ritiene che il problema dipenda dalle società di raffinazione e per questo ritiene che non ci sia alcun allarme: “Abbiamo già individuato qual è la criticità”. Fatto sta, però, che i prezzi non scendono e negli scorsi giorni hanno raggiunto nuovamente livelli preoccupanti. Tanto più nel pieno dell’esodo estivo.
Urso sostiene che le compagnie di raffinazione “stanno applicando margini francamente eccessivi”. I gestori, invece, secondo Urso “stanno applicando margini
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