Burro di cacao: il tuo preferito contiene petrolati e sostanze controverse? Labello (ma non il classico) è il migliore del test
Un nuovo test francese sul burro di cacao ha rivelato la presenza di petrolati e sostanze controverse in molti prodotti. Il migliore è risultato essere un Labello (ma non il classico)
Nella stagione fredda, il burro di cacao è un cosmetico indispensabile per tenere idratate le labbra evitando fastidiosi e antiestetici screpolamenti. Ma cosa ci spalmiamo davvero sulle labbra? Per scoprirlo, la rivista francese dei consumatori Que Choisir ha condotto un test su 19 prodotti venduti in Francia (ma alcuni sono presenti anche in Italia).
Cosa hanno scoperto? Che non tutti i balsami per le labbra sono “puliti”, in realtà 9 stick su 19 contenevano tracce di sostanze nocive come oli minerali e idrocarburi sintetici. Gli esperti francesi sottolineano che, nonostante alcuni progressi dal 2017 (quando era stato condotto un precedente test), molte formule continuano a contenere ingredienti potenzialmente tossici, mettendo così a rischio una delle aree più delicate del nostro corpo.
I risultati del test
Partiamo dalla buona notizia: dopo l’indagine del 2017, diverse aziende hanno scelto di riformulare i propri prodotti. Marchi come Avène (Cold
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER