Bollette, le aziende iniziano a tagliare luce e gas: «Basta saltare una sola rata, migliaia di casi in tutto il paese»

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Sarà un inverno al buio? Quel che è certo è che l’impennata nelle bollette non è l’unico problema da affrontare. Ad esso si accompagna infatti il taglio delle forniture, vale a dire l’improvviso stacco dalla rete dei clienti morosi da parte degli operatori. Un’operazione che, secondo La Stampa, sarebbe già iniziata: è per esempio il caso di Claudio Porlisi, titolare di un bar a Frosinone. Qualche giorno fa, la sua società di energia gli ha annunciato il distacco di tutte le utenze: luce, gas e telefonia. Recesso giustificato così in un messaggio: «Alcune offerte sono diventate insostenibili per una eccessiva onerosità sopraggiunta e non prevedibile. Siamo spiacenti». Caso analogo per Patrizia, titolare di un bar a Roma. Anche per lei sospensione del servizio della luce. La ragione, questa volta, risiede nel fatto che non era riuscita a pagare l’ultima fattura ricevuta: un importo più che quintuplicato, passato da 800 euro a 4mila. Non capita solo ai commercianti ma anche ai condomini: per le morosità pregresse, un palazzo di 30 appartamenti nella periferia di Palermo si è visto rifiutare la riattivazione della fornitura di gas. A un condominio di Genova è stata invece richiesta un’integrazione delle garanzie fornite finora.

La lista nera degli operatori

Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, ha parlato a La Stampa di «pandemia energetica»: «Sono ancora situazioni non troppo diffuse, ma stanno crescendo in fretta: da un focolaio isolato, ci troveremo di colpo con migliaia di casi in tutto il Paese». Truzzi parla di «un aumento vertiginoso già tra quindici giorni, quando inizieranno ad arrivare le nuove bollette». Basterebbe infatti una sola rata inadempiuta per finire nella lista nera dei fornitori. Anzi, nemmeno: sono attenzionati anche coloro che hanno sempre pagato regolarmente, ma potrebbero avere difficoltà in futuro. La

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