Batterie al litio addio? Gli scienziati hanno trovato il modo per stabilizzare quelle al sodio, prodotte con il…sale!
La ricerca della McGill University sta esplorando l’uso del sodio per sostituire il litio nelle batterie, affrontando sfide di stabilità e sfruttando il machine learning per migliorare le prestazioni
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Le batterie al litio sono ovunque, dai nostri smartphone alle auto elettriche, grazie alla loro capacità di immagazzinare energia in modo efficiente. Ma il litio è una risorsa limitata, e la domanda cresce ogni giorno. E se ci fosse un’alternativa più abbondante e sostenibile? Recentemente, un team dell’Università McGill ha fatto una scoperta innovativa: sostituire il litio con il sodio nelle batterie. Utilizzando il Canadian Light Source all’Università di Saskatchewan, hanno trovato un modo per rendere questo possibile.
Il sodio potrebbe essere un ottimo sostituto del litio, ma c’è un problema: il materiale del catodo delle batterie al sodio diventa instabile quando è esposto all’aria. Questo è un grosso ostacolo per le fabbriche che attualmente producono batterie al litio, come spiegato da Eric McCalla, professore di chimica all’Università McGill:
Il sodio reagisce con l’anidride carbonica e il vapore acqueo nell’aria, formando carbonato di sodio e altri composti.
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