
Bassetti chiude dopo 200 anni: è la fine di un’era per la tradizione tessile Made in Italy
Un silenzio irreale ha preso il posto del ronzio dei telai. I cancelli dello stabilimento Bassetti di via per Legnano, a Rescaldina, sono stati sigillati con pesanti catene. Una chiusura definitiva, annunciata, che mette il punto a una storia industriale lunga quasi duecento anni e spegne le luci sull’ultimo, grande presidio della tradizione tessile dell’Alto...
Dopo quasi due secoli, cessa la produzione nello stabilimento tessile lombardo Bassetti. L’area si prepara a una riconversione logistica, ma il destino del patrimonio storico e del museo aziendale è ancora tutto da scrivere
2 Ottobre 2025
@Loconsolo, Silvestre (1921/)
Un silenzio irreale ha preso il posto del ronzio dei telai. I cancelli dello stabilimento Bassetti di via per Legnano, a Rescaldina, sono stati sigillati con pesanti catene. Una chiusura definitiva, annunciata, che mette il punto a una storia industriale lunga quasi duecento anni e spegne le luci sull’ultimo, grande presidio della tradizione tessile dell’Alto Milanese. Per i circa 70 operai rimasti, il futuro era già stato scritto nei mesi scorsi con il ricollocamento nella sede di Cuggiono, mentre uffici e spaccio aziendale avevano traslocato a Legnano. Un progressivo smantellamento che ha accompagnato l’inevitabile epilogo.
Le radici di questa storia affondano a metà dell’Ottocento, quando Carlo Baroncini, cugino del fondatore Giovanni Bassetti, aprì un emporio di biancheria
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