Ravanello selvatico: alla riscoperta delle ramoracce (che puoi anche mangiare)
C’è un’erba selvatica che profuma di campagna, di mani ruvide e di gesti antichi. Nei mercati dei Castelli Romani compare ancora, timida ma tenace, con le foglie verdi e pelose. La chiamano ramoraccia, o forse ramoraccio, ramuraccia, ramolaccio, tanti nomi per un solo protagonista. Il nome botanico è Raphanus raphanistrum, ossia il ravanello selvatico. Cresce...