Antica attività di acqua calda su Marte: una scoperta rivoluzionaria
Scoperta rivoluzionaria: tracce di acqua calda su Marte 4,45 miliardi di anni fa, indicando un ambiente abitabile nel passato remoto del pianeta.
Testo di esempio
redazione5
Come proteggere il nostro corpo dalle microplastiche nell’acqua
Un team di ricercatori ha scoperto che bollire e filtrare l'acqua può rimuovere fino al 90% delle nanoplastiche, riducendo il rischio per la salute umana.
L’effetto sorprendente delle case infestate sul sistema immunitario umano
Uno studio dell'Università di Aarhus mostra come l'esposizione a case infestate riduca l'infiammazione e influenzi il sistema immunitario umano.
Rivelazioni sorprendenti sulla Galassia del Sombrero
Il Telescopio Spaziale James Webb rivela dettagli inaspettati sulla Galassia del Sombrero, mostrando grumi di gas molecolare e un nucleo galattico insolito.
Progressi e sfide nella lotta all’HIV: rapporto UNAIDS 2023
Rapporto UNAIDS 2023: calo infezioni ma lento, 1,3M nuovi casi. Trattamenti salvavita, lacune PrEP, discriminazioni ostacoli. Lenacapavir game-changer ma prezzo alto. Accesso universale in discussione.
C’è un modo sorprendentemente semplice per rimuovere le microplastiche dall’acqua potabile
Gli scienziati hanno scoperto che minuscoli frammenti di microplastiche stanno entrando nel nostro corpo in quantità preoccupanti, principalmente attraverso il cibo e le bevande. Un team di ricercatori cinesi ha trovato un metodo semplice ed efficace per rimuovere queste particelle dall'acqua: far bollire l'acqua e filtrarla. Questo processo può eliminare fino al 90% delle nano/microplastiche, con l'efficacia che varia a seconda del tipo di acqua. I residui di plastica incrostati di calcare possono essere rimossi con un semplice filtro. Bere acqua bollita potrebbe diventare una pratica più comune per ridurre l'esposizione alle microplastiche, dato che la plastica continua a invadere il nostro mondo e a causare alterazioni nel microbioma intestinale e un aumento della resistenza agli antibiotici.
In 20 anni la Terra si è inclinata di 0,8 metri verso est grazie all’azione umana
La scienza ha scoperto che il drenaggio dell'acqua dolce dalle profondità della Terra sta spostando l'asse del pianeta. In soli due decenni, l'asse si è spostato di 0,8 metri. Questa redistribuzione dell'acqua altera vari aspetti della Terra, inclusi i cambiamenti climatici e meccanici. Il livello del mare è aumentato di 0,61 metri a causa del trasferimento delle acque dolci negli oceani. Le principali regioni responsabili di questo fenomeno sono il Nord America occidentale e l'India nordoccidentale. Questo fenomeno influisce anche sulla precisione dei sistemi di misurazione del tempo.
La Stazione Spaziale schiva un altro pericoloso detrito spaziale
Negli ultimi giorni, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha dovuto effettuare due manovre per evitare detriti spaziali. Lunedì 25 novembre, la nave cargo russa Progress 89, ancorata alla ISS, ha acceso i propulsori per 3,5 minuti per spostare la stazione lontano da un frammento di satellite. Pochi giorni prima, il 19 novembre, Progress 89 aveva già eseguito una simile combustione per evitare un pezzo di un satellite meteorologico disintegrato. Queste manovre sono necessarie per proteggere la ISS in un'orbita sempre più affollata, che attualmente ospita circa 10.200 satelliti attivi, la maggior parte dei quali appartiene alla megacostellazione Starlink di SpaceX.
I tornado magnetici su Giove stanno generando tempeste delle dimensioni della Terra
Gli scienziati planetari hanno scoperto che giganteschi anticicloni su Giove, visibili come ovali scuri nella luce ultravioletta, sono causati da tornado magnetici. Questi vortici sono formati dall'attrito tra le linee del campo magnetico di Giove e le particelle cariche provenienti dalla luna Io. Le immagini annuali di Giove dal telescopio spaziale Hubble, parte del progetto OPAL, hanno aiutato a identificare questi fenomeni. Gli ovali scuri, che impiegano circa un mese per formarsi e poi dissiparsi, sono visibili soprattutto ai poli del pianeta.
Nuove prospettive nel trattamento della depressione melanconica
Uno studio su pazienti con melanconia mostra differenze emotive che potrebbero portare a una diagnosi precoce e trattamenti mirati per evitare interventi invasivi.