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Come sarebbero gli alieni? Un’analisi delle teorie scientifiche su come potrebbero apparire

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Le forme di vita extraterrestri potrebbero essere molto diverse da come le immaginiamo. Gli scienziati ipotizzano che, a seconda dell'ambiente, la vita aliena potrebbe presentarsi in varie forme: 1. **Microbica**: organismi simili a batteri adattati a condizioni estreme. 2. **Acquatica**: creature simili a meduse o polpi, adatte a oceani profondi e bui come quelli delle lune Europa e Encelado. 3. **Xenovegetale**: organismi simili a piante, con colori scuri o forme mobili per assorbire energia anche in condizioni difficili. 4. **A base di silicio**: forme di vita robuste, potenzialmente rocciose, adatte a pianeti caldissimi. 5. **Fluttuanti o massicci**: esseri con strutture adattate a bassa o alta gravità, dotati di ali o corpi compatti. 6. **Radiazioni come energia**: organismi che potrebbero prosperare assorbendo radiazioni intense. Queste ipotesi, basate su osservazioni scientifiche, ci invitano a immaginare forme di vita diverse e potenzialmente sorprendenti.

La scienza della felicità: come piccoli cambiamenti nella routine possono migliorare la qualità della vita

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La scienza mostra che la **felicità può essere coltivata** attraverso piccoli cambiamenti quotidiani. Pratiche come **la gratitudine**, mantenere relazioni sociali significative, fare movimento regolare, migliorare il riposo, e dedicarsi alla **meditazione** o alla mindfulness, favoriscono il benessere mentale e fisico. Anche imparare cose nuove e coltivare hobby stimolano il cervello e aumentano il senso di soddisfazione personale. Questi gesti, ripetuti nel tempo, aiutano a creare un equilibrio emotivo e una maggiore serenità, mostrando che la felicità è accessibile attraverso abitudini semplici e quotidiane.

Scoperte grandi quantità di zucchero nascoste sotto l’oceano. “Equivalenti a 32.000 milioni di lattine di Coca-Cola”

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E' stato recentemente rivelato che le fanerogame marine rilasciano grandi quantità di zucchero nel sottosuolo, in un'area in cui si trovano le loro radici, nota come rizosfera. "Stimiamo che nella rizosfera delle fanerogame marine, in tutto il mondo, ci siano tra 0,6 e 1,3 milioni di tonnellate di zucchero, principalmente sotto forma di saccarosio", ha spiegato Manuel Liebeke, capo del gruppo di ricerca.