Impronte di Laetoli: testimonianza di bipedalismo umano antico, scoperta in Tanzania. Risalenti a 3,6 milioni di anni fa, appartenenti ad Australopithecus afarensis.
Gli specchietti convessi delle auto offrono un campo visivo ampio ma distorcono le dimensioni degli oggetti riflessi. Il dottor Hicks propone un design innovativo per ridurre la distorsione. Scopri di più!
La Grande Estinzione del Permiano-Triassico, il più devastante evento di estinzione di massa, ha portato alla scomparsa di oltre il 90% delle specie. Cause come l'aumento di microrganismi produttori di metano e eventi climatici estremi hanno segnato un punto di svolta nella storia della Terra.
Circa 6.000 anni fa, i minatori dei Carpazi potrebbero essere stati i primi a inventare la ruota. Uno studio basato su tecniche di meccanica computazionale ha ricostruito l'evoluzione tecnologica che ha portato alla creazione di questa fondamentale invenzione. Sebbene la diffusione della ruota sia stata rapida e difficile da tracciare con precisione, esistono diverse teorie che la collocano in Mesopotamia, nel Ponto o nei Carpazi. I ricercatori hanno evidenziato come l'ambiente difficile delle miniere e la necessità di trasportare il rame abbiano favorito l'adozione della ruota, attraverso un'evoluzione che ha portato dalla semplice rotazione dei rulli a un sistema ruota-asse più sofisticato.
Il cervello umano attraversa diverse fasi di sviluppo e cambiamento nel corso della vita. Durante l'infanzia, fino ai 5 anni, cresce rapidamente, creando connessioni neuronali che favoriscono l'apprendimento. Nell'adolescenza, tra i 10 e i 20 anni, avviene la "potatura sinaptica", che elimina le connessioni meno utilizzate per specializzarsi nelle competenze principali. Tra i 40 e i 60 anni, il cervello raggiunge il suo picco cognitivo, con miglioramenti nella memoria verbale e nella conoscenza accumulata. Dopo i 65 anni, inizia un lento declino, soprattutto nella memoria, ma l'esperienza e la saggezza continuano a rimanere un punto di forza.
Scopri la storia e la cultura dei Cro-Magnon, antichi Umani Moderni Primitivi del Paleolitico Superiore, attraverso reperti archeologici e testimonianze artistiche.
Nel 1975, il fisico F.D.C. Willard attribuì la co-autorìa del suo articolo al gatto Chester per superare un ostacolo editoriale, diventando un caso celebre nel mondo accademico.
Scoperta mummia di rinoceronte lanoso con gobba conferma precisione pitture rupestri. La gobba, piena di grasso, potrebbe avere funzioni termoregolatorie e di stoccaggio nutrienti.
Un braccialetto opaco e una semisfera cava decorata con oro, entrambi forgiati con ferro meteorico caduto dal cielo, sono stati scoperti nel Tesoro di Villena, una collezione di 66 oggetti dorati dell'età del bronzo iberica. Questa scoperta straordinaria, guidata da Salvador Rovira-Llorens, rivela che la tecnologia e le tecniche di lavorazione dei metalli nella Penisola Iberica erano molto più avanzate di quanto si pensasse oltre 3.000 anni fa. Analisi dettagliate con spettrometria di massa hanno confermato l'origine meteoritica del ferro, collocando questi manufatti tra il 1400 e il 1200 a.C., precedenti alla diffusione del ferro terrestre. I risultati suggeriscono che i manufatti in ferro meteorico siano stati creati nello stesso periodo del resto della collezione, rendendo questi reperti tra i più antichi esempi di lavorazione del ferro nella regione.
Lo scorso mese, un piccolo asteroide di 1 metro, chiamato 2024 UQ, ha colpito l’atmosfera terrestre poche ore dopo essere stato rilevato, sfuggendo ai sistemi di monitoraggio. L'asteroide è stato scoperto dal sistema ATLAS nelle Hawaii, ma è esploso sopra l’Oceano Pacifico prima che i dati fossero trasmessi agli strumenti di tracciamento dell'ESA. Questo evento è il terzo impatto imminente rilevato nel 2024. L'episodio sottolinea l'importanza dei progetti di difesa planetaria, come il telescopio NEO Surveyor della NASA e la missione DART, che ha testato con successo la deviazione di un asteroide nel 2022.