Nuove ricerche esplorano lo sviluppo delle reti neurali funzionali cerebrali fetali e neonatali, evidenziando cambiamenti regionali e l'importanza della rete sottocorticale come hub di comunicazione.
Gli scimpanzé adulti nella Foresta di Taï dimostrano che il gioco sociale rafforza la cooperazione e prepara per attività collettive, simili al gioco umano. Uno studio rivela che il gioco favorisce comportamenti cooperativi e legami sociali, influenzando la dinamica sociale degli scimpanzé.
Il nicotinamide riboside mostra promettenti risultati nel ridurre l'infiammazione polmonare e contrastare l'invecchiamento cellulare nei pazienti con BPCO.
Il Polo Nord magnetico della Terra si sta spostando verso est a una velocità crescente, passando da 15 km a circa 60 km all'anno tra il 1990 e il 2005. Questo fenomeno è causato dal movimento del ferro e del nichel liquidi nel nucleo terrestre, che generano il campo magnetico attraverso la geodinamo. Sebbene i geofisici non siano certi delle ragioni dell'accelerazione, il fenomeno non rappresenta una minaccia immediata per la vita quotidiana. Le moderne tecnologie di navigazione, come il GPS, possono adattarsi facilmente a queste variazioni, rendendo l'impatto pratico minimo.
A Tokyo, una luce blu alla fine delle banchine ferroviarie ha un compito specifico: scoraggiare le persone dal togliersi la vita gettandosi sotto i treni. Queste luci LED, installate per la prima volta nel 2009 sulla linea Yamanote, rappresentano un simbolo della risposta unica della città al problema del suicidio. Sebbene il tasso sia in […]
Gli astronauti che trascorrono sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale mostrano un rallentamento nella velocità di elaborazione e attenzione, ma senza compromettere la precisione o subire danni cerebrali significativi. Uno studio della NASA, il più grande mai condotto in ambito cognitivo sugli astronauti, dimostra che i cambiamenti sono temporanei e legati a fattori di stress, simili a quelli terrestri. I risultati offrono dati preziosi per pianificare missioni più lunghe, come quelle verso Marte, aiutando a prevedere e gestire eventuali impatti cognitivi in condizioni di radiazioni più intense e comunicazioni ritardate.
Una galassia in fuga a oltre 3,2 milioni di km/h ha causato una spettacolare collisione nel Quintetto di Stephan, un gruppo di cinque galassie a 290 milioni di anni luce dalla Terra. L'evento, simile a un "boom sonico" cosmico, è stato osservato con dettagli senza precedenti grazie al telescopio William Herschel e al nuovo spettrografo Weave. L'impatto ha generato onde d'urto ipersoniche che ionizzano il gas freddo e onde radio prodotte dalla compressione del gas caldo, fornendo nuovi indizi sulla formazione ed evoluzione delle galassie. Gli scienziati definiscono questa scoperta un trampolino verso future rivelazioni cosmiche.