
Attenzione alla Belladonna: come riconoscerla e non confonderla con il sambuco o il mirtillo
La belladonna (Atropa belladonna) è una delle piante più pericolose in natura, tanto bella quanto letale. Le sue bacche lucide e attraenti possono facilmente ingannare chi non è esperto in botanica, portando a confusione con altre piante che producono frutti commestibili, come il mirtillo o il sambuco. In questo articolo cercheremo di capire meglio come...
Scopri come riconoscere la belladonna, una pianta velenosa che può essere facilmente confusa con bacche commestibili come il mirtillo.
3 Agosto 2025
La belladonna (Atropa belladonna) è una delle piante più pericolose in natura, tanto bella quanto letale. Le sue bacche lucide e attraenti possono facilmente ingannare chi non è esperto in botanica, portando a confusione con altre piante che producono frutti commestibili, come il mirtillo o il sambuco. In questo articolo cercheremo di capire meglio come riconoscere questa pianta velenosa e perché è essenziale non confonderla con altre bacche apparentemente innocue.
La Belladonna: una pianta velenosa
L’Atropa belladonna è una pianta erbacea che cresce spontaneamente in ambienti boschivi, a volte persino ai margini delle strade. La sua bellezza è ingannevole: le foglie larghe e lucide e le bacche nere, che appaiono come piccole ciliegie, sono attrattive per chi non ha esperienza. Tuttavia, tutte le parti della belladonna, inclusi frutti e foglie, contengono alcaloidi tossici come l’atropina, la scopolamina e la iosciamina,
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