
Aria più pulita entro il 2030: approvata la Direttiva che taglierà drasticamente i livelli di PM2,5 e NO2
Il Consiglio europeo ha adottato formalmente la Direttiva sulla qualità dell’aria, che stabilisce in maniera precisa norme aggiornate sulla qualità dell’aria in tutta l’Unione europea: ciascuno Stato membro ha ora fino a due anni di tempo per recepire la Direttiva nella propria legislazione nazionale. Concordate in via informale a febbraio scorso tra Parlamento, Consiglio e Commissione,...
Limiti più severi per gli inquinanti con il maggiore impatto sulla salute – Pm2,5 e NO2 – i cui valori annuali dovranno essere più che dimezzati entro la fine del decennio: semaforo verde alla nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria
©andriiborodai/123rf
Il Consiglio europeo ha adottato formalmente la Direttiva sulla qualità dell’aria, che stabilisce in maniera precisa norme aggiornate sulla qualità dell’aria in tutta l’Unione europea: ciascuno Stato membro ha ora fino a due anni di tempo per recepire la Direttiva nella propria legislazione nazionale.
Concordate in via informale a febbraio scorso tra Parlamento, Consiglio e Commissione, si tratta di una serie di norme che dovranno, tra le altre cose, contribuire all’obiettivo europeo di azzerare l’inquinamento entro il 2050 e prevenire i decessi prematuri dovuti alla cattiva aria che respiriamo.
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In base a ciò, per esempio, i cittadini potranno chiedere un risarcimento per i danni alla salute nei casi in cui le norme Ue sulla qualità dell’aria non vengano rispettate.
Lo scenario
L’inquinamento
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