Archeologi scoprono minacciosi presagi incisi su antiche tavolette babilonesi (e hanno a che fare con le eclissi lunari)
Gli archeologi Andrew George e Junko Taniguchi hanno completato la traduzione di antiche tavolette babilonesi, che collegano le eclissi lunari a disastri come la morte di un re
L’ultima ricerca archeologica di Andrew George e Junko Taniguchi ha aperto una finestra preziosa sulle antiche credenze dei Babilonesi, mostrando come la loro visione del cosmo fosse legata a profonde paure e speranze. Questi manufatti, tradotti con cura dopo millenni, ci riportano a un tempo in cui i segni degli astri, come le eclissi, erano visti come messaggi divini, capaci di predire sciagure o cambiamenti epocali.
I due archeologi hanno scoperto una serie di tavolette con 61 presagi incisi circa 4000 anni fa, raccolti nella città di Sippar, nell’attuale Iraq. Le predizioni sono legate al moto della Luna e alle sue eclissi, che i Babilonesi consideravano indicatori delle intenzioni degli dèi, spesso interpretabili come minacce alla vita del re o alla stabilità del regno.
L’elenco divinatorio, andato perduto da tempo, rappresenta la più antica raccolta conosciuta di presagi di eclissi lunari provenienti dalla Babilonia , l’antica cultura
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