Anche il Lago di Pilato è rimasto a secco, corsa contro il tempo per salvare questo piccolo crostaceo che ora rischia l’estinzione
Un piccolo specchio d’acqua di origine glaciale racchiuso nel massiccio del Monte Vettore. Proprio qui, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, il Lago di Pilato (sì, deve il suo nome proprio a lui) si è del tutto prosciugato: non avendo immissari, infatti, è alimentato solo dallo scioglimento delle nevi e, soprattutto, dalle precipitazioni. E questa...
Il Chirocefalo del Marchesoni è un crostaceo branchiopode della famiglia Chirocephalidae e del genere Chirocephalus. Vive solo nel Lago di Pilato, ma il bacino naturale è a secco e gli esperti del Parco nazionale dei Sibillini sono intervenuti per tutelarne l’habitat
@Parco nazionale dei Sibillini
Un piccolo specchio d’acqua di origine glaciale racchiuso nel massiccio del Monte Vettore. Proprio qui, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, il Lago di Pilato (sì, deve il suo nome proprio a lui) si è del tutto prosciugato: non avendo immissari, infatti, è alimentato solo dallo scioglimento delle nevi e, soprattutto, dalle precipitazioni. E questa è storia che conosciamo.
Una perdita grave che rischia di mettere in pericolo la vita del Chirocefalo del Marchesoni, specie endemica proprio del Lago di Pilato. Per questo motivo gli esperti del Parco nazionale dei Sibillini sono intervenuti allestendo una delimitazione lungo l’intero perimetro del bacino del lago e tentare di tutelare l’habitat di questo crostaceo e mettere al sicuro le uova nascoste tra i sassi sul fondo.
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