
Amazzonia: gli studi che dimostrano cosa e chi c’è dietro il rapidissimo declino del polmone più grande della Terra
In Amazzonia gli ambienti e le foreste stanno cambiando a causa di azioni invasive e sempre più frequenti dell’essere umano. Lo dimostrano due studi pubblicati su Science, che analizzano diversi aspetti, per fornire un quadro completo sulle effettive condizioni in cui versa la foresta. Il primo si sofferma principalmente sulle politiche globali invasive di deforestazione;...
L’Amazzonia ospita la più grande foresta pluviale di tutto il mondo: la foresta amazzonica, nota anche come polmone verde della Terra oggi è seriamente minacciata dalla crisi climatica e dall’intervento dell’essere umano
In Amazzonia gli ambienti e le foreste stanno cambiando a causa di azioni invasive e sempre più frequenti dell’essere umano.
Lo dimostrano due studi pubblicati su Science, che analizzano diversi aspetti, per fornire un quadro completo sulle effettive condizioni in cui versa la foresta. Il primo si sofferma principalmente sulle politiche globali invasive di deforestazione; mentre il secondo accende i riflettori sui disturbi di natura antropologica che danneggiano la foresta.
La foresta pluviale amazzonica rappresenta l’ecosistema vitale principale del pianeta Terra ed è allo stesso tempo quello più vulnerabile.
Ospita quasi un terzo di tutte le specie animali conosciute e fornisce servizi ecosistemici globali cruciali, controllando i cicli del carbonio e dell’acqua. Inoltre costituisce il vero e proprio polmone verde del pianeta.
Purtroppo però le attività agricole ed industriali invasive insieme ai cambiamenti antropogenici del clima, danneggiano in maniera rapida e violenta gli ambienti
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