Al Pd serve un congresso drammatico. L’analisi di Franchi
Stefano Bonaccini, o chi per lui, non potrà sostituirsi al vero dilemma del Pd che va sciolto prima di congressi, primarie, promesse e nuove segreterie: ovvero allearsi con Conte o con Calenda. Così Paolo Franchi, uno dei più autorevoli commentatori politici italiani, editorialista del Corriere della Sera, già direttore del Riformista e scrittore (“Il Pci e l’eredità di Turati”, il suo ultimo lavoro per La nave di Teseo) secondo cui all’orizzonte i dem devono guardarsi dal rischio-Francia. Ovvero, quello schema in cui il Partito Socialista francese è stato “attaccato” da una doppia opa ostile che ha poi spianato la strada all’avvento di Macron.
Bonaccini è l’ultimo treno per il Pd?
Fatto salvo il giudizio personale su Bonaccini, a me resta totalmente oscuro il procedimento con cui il Pd va a questo congresso, non rispetto alle tappe e alle modalità fissate, ma rispetto a quella che è la sostanza delle questioni. Il percorso avrebbe dovuto essere letteralmente opposto: non prima i nomi e poi, con andamento anche parallelo, un eventuale dibattito politico.
Con o senza primarie?
Se c’era una
Leggi tutto: https://formiche.net/2022/11/pd-congresso-bonaccini-franchi/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER